SUPERBONUS 110 →il caso di via Aspertini

Pagina frequentemente aggiornata

ALTRE PAGINE

ROMABLOG ►INTERROGATIVI e INCERTEZZE

Superbonus_110, un Super... paradosso!

Qualità urbana  ►Albedo e Qualità Residenziale

DOCUMENTI  

Approfondimenti e normative sulla riqualificazione energetica

Caldaia HTW Pacific

SERVIZI

SUPERBONUS 110 con le News e aggiornamenti legislativi

La pagina è ottimizzata per monitor PC

NEWS →Sono in arrivo i dati tecnici di progetto:

EPh,nd (Post Opera)= 12,91 kWh/m² anno

Seguiranno aggiornamenti

 Il progetto Superbonus 110 di via A. Aspertini 107-201 prevede 5 blocchi, o corpi, suddivisi in Scala A→12 utenze, Scale (B-C)→30 utenze, Scale (D-E)→30 utenze, Scale (F-G)→30 utenze, Scala H→12 utenze. Ciascuno dei blocchi è dotato di Fotovoltaico (FV) da 20 kW.

Eccettuati i blocchi A e H, i restanti blocchi centrali accoppiano un solare termico al FV di 10 kW per scala, con scale da 12 o 18 unità abitative.

Le scale A e H con 12 utenze sono dotate di boiler di 2000 litri e la loro peculiarità sta nel "triangolo" FV 20 kW-Chiller-Boiler. 

Il Fotovoltaico (FV) da 20 kW, per ciascuno dei 5 blocchi, è ad uso condominiale.

Il suo compito è di supportare:

► i consumi elettrici condominiali delle varie scale, ognuna con un proprio contatore,

► i consumi dei chiller (due per scala) e delle varie elettropompe idrauliche necessarie al sistema idronico.

I chiller (33-48-54 kW) sono deputati al parziale riscaldamento (A7W45-55) e raffrescamento (A35W7) delle unità abitative mediante fan coil, e alla produzione di ACS (A7W55) a mezzo di boiler dimensionati rispetto al numero di utenze delle varie scale, con collegamento ibrido in ausilio alla caldaia a condensazione.

IMG 2 ter aggiornata

NOTA IMG 2 BIS: →Costituisce il semplice raffronto fra i dati pervenuti dalla prima relazione ottenuta su richiesta (ultima colonna) e alcuni dati sulle pompe di calore ed elettropompe tratti dalle schede tecniche fornite successivamente.

Per inciso ricordiamo che a Roma, come in genere nella zona climatica D alla quale appartiene la capitale, il rapporto EPC,nd/EPH,nd è pari a 2:1, ovvero il fabbisogno energetico per raffrescamento è il doppio di quello per riscaldamento.

►INTERROGATIVI

Il progetto nel suo insieme ha senso se i vantaggi economici ed energetici complessivi, al netto dei costi di manutenzione, superano significativamente quelli ottenuti dal solo sistema triangolare [FV + isolamento_termico + caldaia a condensazione] il quale già assicurerebbe a tutte le scale, indipendentemente dal solare termico, i seguenti vantaggi:

  • azzeramento delle bollette di scala per i servizi condominiali
  • dimezzamento dei consumi di gas per riscaldamento per la sola discesa dell'indice EPh,nd da 25,62 a 12,91 kWh/m² anno, come da scheda APE ANTE→POST OPERAM
  • ulteriore riduzione fino al 20% dei consumi di gas per riscaldamento e ACS ad opera della caldaia a condensazione quando di buona qualità e con un buon rapporto di modulazione (sebbene insostenibile dal punto di vista ambientale)

Nota: l'indice EPh,nd non dipende dagli impianti termici utilizzati, ma esclusivamente dalla qualità dell'involucro edilizio, ovvero dal livello dell'isolamento termico raggiunto.

APE ANTE E POST OPERAM

L'attestazione APE è un atto pubblico della validità di 10 anni, salvo eventuali variazioni comportanti aggiornamenti dell'attestazione.

La classe energetica raggiunta nella certificazione APE è il frutto di diversi fattori riassunti nell'indice EPgl,nren. Quest'ultimo determina l'appartenenza a una specifica classe energetica compresa fra A4 (la più efficiente) e G (la meno efficiente).

GALLERIA IMMAGINI →APE

Download
APE Ante-Post.pdf
Documento Adobe Acrobat 402.0 KB

Nota: la classe A1, rapportata al fattore 1 (nel suo limite minimo confinante con la classe B), è convenuta come riferimento dei requisiti minimi (edificio di riferimento).

Cliccare sulle immagini per scorrere e ingrandire:

NOTE SULLE IMMAGINI:

I calcoli riportati nelle IMG 6 e 7, riferiti all'energia richiesta per innalzare di un ΔT la temperatura dell'acqua contenuta nei boiler, non tengono conto delle dispersioni termiche del sistema, né dell'acqua circolante nelle tubazioni, né dei fattori di scambio termico tra il fluido termovettore proveniente dalla PdC e l'acqua da scaldare contenuta nel bollitore, pertanto è semplicemente una stima indicativa, mentre l'energia realmente necessaria a raggiungere la temperatura di esercizio prevista per i boiler (55 °C) è sicuramente maggiore.

Sempre in riferimento alle immagini 6 e 7 le dimensioni dei boiler sono riferite alle scale A e H sprovviste di solare termico, ma con impianto FV da 20 kW.

L'IMG 7, in riferimento al calcolo dell'energia necessaria al preriscaldamento a seguito del prelievo di 1464 L si può semplificare, trascurando le dispersioni termiche del sistema, con ►1464*42*1,163/1000 = 71,5 kWh

Ricordiamo ancora che in riferimento ai consumi in kWh e relativo COP le condizioni di esercizio del tipo A7W55 si riferiscono:

(A7) alla temperatura in °C dell'aria (A) esterna, in questo caso 7 °C nella stagione invernale

►(W55) alla temperatura dell'acqua (W) di mandata sul circuito primario, impostata in questo caso a 55 °C

Dettagli del Progetto:

Pressione sonora dei chiller

Un lecito interrogativo si pone per i chiller, soprattutto in riferimento ai condòmini residenti agli ultimi piani, ovvero:

►la Pressione sonora compresa fra 61,4 e 62,3 dB

può costituire un problema di comfort acustico?

IMG 18 →Pressione sonora
IMG 18 →Pressione sonora

Discordanze

Fabbisogno energetico degli edifici

Come si può constatare al precedente link, il fabbisogno energetico invernale (ETH o EPH,nd per m² anno) è veramente minimo nelle classi A+.

Ad esempio, ponendo un valore medio EPh di 8 kWh/m² anno e moltiplicando per i m² della propria abitazione si ottiene un valore nettamente minore rispetto ai valori ottenuti con altre classi più energivore. Tale valore esprime in kWh l'energia termica richiesta per riscaldare la casa nella stagione invernale. Dividendo poi quest'ultima per i giorni di utilizzo, che ad esempio nella zona climatica di Roma (D) è convenuta in 166 giorni per 12 ore di utilizzo al giorno degli impianti di riscaldamento, si ottiene l'energia richiesta in kWh termici al giorno. Suddividendo ulteriormente per le ore di accensione si ottiene per ogni ora i kWh termici richiesti. Infine gli effettivi consumi dipenderanno, nel caso di un generatore PdC, dal relativo rapporto COP di riferimento. ovvero quello risultante dalla reale temperatura dell'aria esterna e dalla temperatura dell'acqua di mandata impostata.  Più la PdC è efficiente e correttamente dimensionata nella potenza termica, più i consumi in kWh si ridurranno. In altre parole chiller o pompe di calore sottodimensionati nella potenza risulteranno insufficienti per le prestazioni climatiche richieste, mentre risulteranno inefficienti nel rapporto consumi-prestazioni se sovradimensionati. 

IMG 14 →DIMENSIONAMENTO CHILLER
IMG 14 →DIMENSIONAMENTO CHILLER

La riuscita del progetto nel suo insieme

IMG 21 →La riuscita del Progetto
IMG 21 →La riuscita del Progetto

RICHIESTA ACS →Bozza di una proposta (flow chart)

APPROFONDIMENTI

Un utile parametro di riferimento →la Potenza termica ideale della PdC

Conoscendo il valore dell'ETh (o EPH,nd) si potrebbe stimare il dimensionamento ideale della Potenza termica (Pt) della Pompa di calore (PdC) secondo la formula:

►Eth (o EPH,nd) * S m² * (20 °C - T_progetto) / GG / Ore di funzionamento

dove

S m² ► Superficie in m² appartamento (o stanza da riscaldare)

T_Progetto ► la temperatura minima esterna invernale (Roma →2 °C)

GG ► Gradi Giorno (Roma →1415)

In riferimento al valore EPH,nd = 12,91 kWh/m² anno ecco una stima della potenza termica (Pt) ideale della PdC ai soli fini del riscaldamento invernale per singolo appartamento (90 m²) o riferita alla somma della superficie di 12 unità abitative (1080 m²):

Per singolo appartamento ► 12,91*90*(20-2) / 1415 / 12 = 1,23 kW (Pt)

Per 12 utenze ► 12,91*1080*18 / 1415 / 12 = 15 kW (Pt)

I consumi reali in kWh, se riferiti esclusivamente a una PdC, dipenderanno da diversi fattori quali ►Potenza termica ►condizioni operative: A(°C)W(°C) ►COP ►GG ►ore di funzionamento

Variabilità dei fabbisogni termici in dipendenza del livello qualitativo dell'involucro edilizio

Vedere nel blog ►Interrogativi

Documento Pdf

Le immagini sopra riportate sono raccolte nel seguente unico documento PDF

Interrogativi sull'intervento Superbonus di via Amico Aspertini

PDF IN AGGIORNAMENTO

Normative Superbonus e altro ►Servizi →SUPERBONUS 110

LE PAGINE CHE TRATTANO DEL SUPERBONUS

SERVIZI ► NEWS SUPERBONUS 110

DOCUMENTI Approfondimenti e normative 

BLOG ► INTERROGATIVI